Priolo. Impianto fotovoltaico Eni, il "no" del Comune e la rabbia di 4 consiglieri

 Priolo. Impianto fotovoltaico Eni, il "no" del Comune e la rabbia di 4 consiglieri

La richiesta di Eni di realizzare un impianto di fotovoltaico a Priolo fa litigare la politica. Ad entrare nel merito sono i consiglieri comunali Beniamino Scarinci, Giusy Valenti,Amerigo Sullo e Yuri Buonafede. Il sindaco, Antonello Rizzo ha già chiarito, durante una recente seduta consiliare, la posizione dell’amministrazione comunale, contraria all’iniziativa del gruppo Eni, per una serie di ragioni. Scarinci, Valenti, Sullo e Buonafede urlano il loro “no” e hanno chiesto e ottenuto una seduta informale del consiglio comunale, in programma per il prossimo lunedì, con carattere d’urgenza, per comprendere ogni aspetto dell’operazione su cui Eni vorrebbe puntare. Un impianto fotovoltaico da 6,7 mw “nell’unica area che, ancorchè a destinazione industriale, risulta tr le pochissime libere da insediamenti della grande industria, che tanti danni hanno creato alla nostra terra. Ci saremmo aspettati dunque ben altre proposte- fanno notare i consiglieri- che avessero, al contrario di quella avanzata, anche un bel riscontro occupazionale per il territorio e che tenessero conto di un territorio devastato nel quale si aspettano bonifiche e risanamento”. Per comprendere meglio l’opinione espressa, i consiglieri ritengono che più opportuno sarebbe stato realizzare un impianto di tali dimensione in aree Eni, all’interno del sito multisocietario, che necessitano di essere bonificate, cosi’ da convertirle nel segno del “green”, anzichè individuare l’unica area incontaminata, a pochi passi dalle saline di Priolo. Al consiglio comunale di lunedì dovrebbero partecipare anche i rappresentanti dei sindacati e i parlamentari siracusani. L’auspicio di Scarinci, Valenti, Sullo e Buonafede è che questo possa allargare il fronte del “no” per dire “basta ai continui scippi a cui la nostra classe politica inadeguata sottopone la provincia”.

 

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