Priolo. L’arresto di Iannì, Meetup 5 Stelle “Si dimetta la moglie da presidente del consiglio comunale”
“L’arresto per corruzione del dipendente comunale Iannì ci sconvolge e fa rivivere la situazione buia di qualche anno fa”. A parlare sono gli Attivisti del Meetup 5 Stelle di Priolo. “Qualora fossero dimostrati e comprovati, nelle sedi opportune-commentano- i fatti accaduti assumerebbero una gravità assoluta, in quanto pare che Il dipendente Ì avrebbe favoreggiato un imprenditore per un tornaconto personale: l’assunzione del proprio figlio, oltre a uno smartphone”.Gli esponenti 5 stelle puntualizzano che “non abbiamo alcun tipo di qualifica per esprimere un giudizio sulla vicenda e sulla persona, perché rifuggiamo da ogni attività di sciacallaggio in attesa che la magistratura accerti la verità. Però dal punto di vista morale ci sentiamo in obbligo di intervenire, in quanto la questione morale dovrebbe essere il faro per la società, da seguire prima ancora delle leggi scritte”. Il dipendente comunale in questione è il marito della presidente del consiglio comunale di Priolo, Francesca Marsala, estranea ai fatti. Nonostante questo il Meet up 5 Stelle ritiene “non accettabile la sua continuazione come presidente del consiglio comunale perchè organo controllore dell’operato della pubblica amministrazione e alcuni lavori del consiglio potrebbero riguardagli l’ufficio del marito”. La richiesta, a questo punto, è quelle di dimissioni. Lo auspicano come “atto di onestà, correttezza morale verso la comunità nelle more che la magistratura svolge in maniera egregia come ha dimostrato anche in passato il proprio lavoro”.