Priolo. Sospeso il sit-in nella zona industriale, Confindustria convoca un nuovo tavolo con il sindacato
Mattina di protesta per i lavoratori della commessa Eni per la gestione della falda profonda licenziati da Bng a fine giugno. Alle 6.30 si sono ritrovati davanti le portinerie Cr e Autobotti della zona industriale di Priolo. Una manifestazione organizzata dalla Filcams Cgil dopo la mancata risoluzione della vertenza da parte di Petroltecnica cui il sindacato aveva espressamente richiesto la continuità professionale per tutti i lavoratori dell’appalto.
Confindustria Siracusa ha riconvocato un tavolo tra Filcams Cgil e Petroltecnica per il 22 luglio per “definire la vicenda in questione”. Una notizia di questa mattina che è arrivata in fretta ai lavoratori in protesta. Che hanno quindi deciso di sospendere il sit-in. “Ma è chiaro che ci siederemo al tavolo con il proposito di trovare le giuste soluzioni che diano continuità lavorativa a chi si è ritrovato licenziato. In assenza di chiare risposte, non esiteremo a chiamare tutte le categorie che orbitano nella zona industriale per una manifestazione che coinvolgerà l’intero polo”, anticipano il segretario Filcams, Stefano Gugliotta, e il segretario Cigl provinciale, Paolo Zappulla.