Proagon, mille studenti coinvolti: Inda e Comune promuovono la cultura teatrale
Torna anche quest’anno l’appuntamento con il progetto Proagon della Fondazione Inda. L’iniziativa, in collaborazione con il Comune di Siracusa, è rivolta alle scuole siracusane e mira a incentivare percorsi di conoscenza, formazione, potenziamento e promozione culturale e teatrale, incrementando il dialogo tra l’Accademia d’Arte del Dramma Antico e la città.
Il progetto, ideato e coordinato da Michele Dell’Utri con il coinvolgimento dei docenti della sezione Fernando Balestra della scuola di teatro dell’INDA, è totalmente gratuito e riguarda quest’anno 21 istituti scolastici, tra comprensivi e scuole d’istruzione secondaria superiore, e circa mille studenti dai 5 ai 18 anni che prenderanno parte a 38 laboratori dedicati ad alcuni testi del dramma antico fra i quali Le Nuvole, Prometeo, Gli Uccelli, Antigone e Filottete.
Il percorso di promozione culturale e di avvicinamento al teatro dei giovani avviene in stretto collegamento con l’archivio dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico, dato i testi delle opere classiche sui quali lavoreranno gli studenti saranno le traduzioni storiche realizzate nel corso degli anni per le rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa.
“Il Teatro è uno straordinario strumento di dialogo, riflessione e di crescita, umana e culturale – commenta il presidente della Fondazione Inda e sindaco di Siracusa, Francesco Italia – Il progetto Proagon oltre a sottolineare ulteriormente l’importante legame tra la città e l’Istituto Nazionale del Dramma Antico è un’iniziativa alla quale teniamo molto perché ha un obiettivo cruciale: avvicinare i ragazzi all’arte, al teatro e alla cultura che sono una parte fondante dell’identità di Siracusa”.
“La risposta delle scuole ci entusiasma e ci richiama al contempo alla nostra responsabilità culturale e civile di persone di teatro e di adulti – aggiunge Michele Dell’Utri. Chiedere a delle ragazze e a dei ragazzi di reinventare una scena è un po’ come proporre loro di riscrivere il mondo in cui viviamo. Tutte e tutti hanno accolto con passione il nostro invito ad essere la parte più importante di un processo di creazione collettiva che troverà il suo apice alla fine dell’anno scolastico quando li vedremo camminare, danzare, leggere, cantare, recitare, sognare ed abitare lo stesso spazio teatrale con artisti, docenti e cittadini”.
Il progetto “Proagon” si concluderà in maggio con un evento speciale che coinvolgerà tutti i ragazzi dei 21 istituti scolastici siracusani. I laboratori, condotti da Giulia Valentini, Serena Cartia, Simonetta Cartia, Michele Dell’Utri, Rosaria Salvatico e Michele Carvello, verteranno sul meccanismo del dialogo, come forma sia di narrazione sia drammaturgia; tale modalità mira a rafforzare il dialogo tra le scuole della città tanto più che nel corso della realizzazione del progetto “Proagon” gli studenti verranno coinvolti in attività comuni nell’ottica di un lavoro collettivo all’insegna della cultura e del teatro.