Processioni e spettacoli, il richiamo della Prefettura ai sindaci: "rispetto delle regole"
Dopo il “caso” Palazzolo, di feste patronali in tempo di covid si è tornato a parlare con la Prefettura. Pochi giorni fa, in un vertice tenutosi a Floridia, il prefetto Giusy Scaduto ha chiesto maggiore ai sindaci della provincia. Alla presenza anche dei rappresentanti delle forze dell’ordine e del procuratore capo di Siracusa, il prefetto ha richiamato i primi cittadini sull’orientamento dei Vescovi siciliani “che hanno prudenzialmente sospeso le processioni religiose, molto partecipate su tutto il territorio regionale e, dunque, ad elevato rischio di assembramento”. Una posizione giustificata dalla necessità di tutelare la salute pubblica e diminuire le occasioni di possibile contagio. Il prefetto ha poi sottolineato che se dovessero avvenire nuove forzature, verrà attivata l’autorità provinciale di pubblica sicurezza. Insomma, in caso di nuove processioni non autorizzate, la Questura questa volta sarebbe chiamata ad intervenire anche con segnalazioni alla Procura.
Infine, é stato affrontato il tema delle manifestazioni e degli eventi nella stagione estiva. Devono essere definite, in via preventiva, tutte le misure necessarie per assicurare il rispetto delle disposizioni sul contenimento del contagio da Covid-19. È stato, quindi, concordato di stilare un documento comune, da condividere con le associazioni di categoria, “in modo da coniugare le esigenze di socialità e ripresa delle normali attività economiche con l’uniforme applicazione delle disposizioni nazionali e regionali”.