Processo Araba Fenice, 15 condanne in Appello per mafia, estorsioni e droga

 Processo Araba Fenice, 15 condanne in Appello per mafia, estorsioni e droga

Confermate in larga parte dalla Corte di Appello di Catania le condanne nei confronti dei 15 imputati nel processo Araba Fenice accusati a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata alle estorsioni, traffico di sostanze stupefacenti, furti in abitazioni ed aziende agricole. In particolare, il gruppo criminale – secondo quanto emerso dalle indagini della Procura distrettuale antimafia di Catania e dalla Mobile di Siracusa – avrebbe costretto commercianti al dettaglio e distributori di Pachino ad acquistare i prodotti di un’azienda sotto il controllo del clan, con la forza di intimidazione esercitata dai suoi appartenenti. Gli investigatori hanno anche contestato una serie di attività illecite (estorsioni, traffico di sostanze stupefacenti, furti in abitazioni e aziende agricole).
L’appello si è chiuso con la condanna a 24 anni per Salvatore Giuliano; 9 per Giuseppe Vizzini; 21 anni e 9 mesi per Claudio Aprile; 19 anni e 9 mesi per Giuseppe Aprile; 21 anni e 9 mesi per Giovanni Aprile; 3 anni e 2 mesi per Rosario Agosta; 3 anni per Sergio Arangio; Daniele Di Stefano, 3 anni ed un mese; Salvatore La Rosa, 1 anno e 4 mesi; Maria Sanguedolce, 2 anni ed un mese; Lorenzo Nunzio Agatino Scalisi, 6 anni; Giuseppe Villari, 6 anni; Simone Vizzini, 2 anni.
Da quelle indagini prese anche le mosse il procedimento che portò allo scioglimento del Comune di Pachino per infiltrazioni della malavita.

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