Processo Scieri, la Difesa parte civile. Rigettata la richiesta dell'associazione Giustizia per Lele
Il Ministero della Difesa si è costituito parte civile nel processo per la morte del parà siracusano, Lele Scieri. Nel procedimento al vaglio del gup del tribunale miliare di Roma, la Difesa comparirà così sia come responsabile civile che come parte civile. Un curioso doppio ruolo. Il processo è stato aggiornato al 18 settembre.
Non è stata invece accolta la costituzione di parte civile dell’associazione “Giustizia per Lele”. Deluso e amareggiato il presidente, Carlo Garozzo. “Non meritiamo di essere lasciati alla porta. Abbiamo sognato per anni un’aula di tribunale nella quale far valere il nostro motto: giustizia per Lele. Avevamo l diritto soggettivo di stare accanto alla famiglia Scieri in questo processo. Guardiamo avanti, guardiamo al tribunale civile”, ha scitto in una nota apparsi sui canali social dell’associazione.