Progetto GeniUs: le buone pratiche da York a Siracusa
Si è concluso questa mattina, con un incontro nel salone Borsellino di Palazzo Vermexio, il progetto europeo Urbact “GeniUs”, finalizzato a trasferire la buona pratica dell’open innovation dalla città di York a quelle di Siracusa, Tallinn e San Sebastian. A Siracusa sono stati organizzati 30 eventi e workshops di animazione territoriale, momenti di ascolto e dialogo con parecchi stakeholders, tra cui quello con la circoscrizione Grottasanta, con le associazioni e con i residenti del quartiere. Il tentativo è quello di un nuovo approccio di governance, che consiste nel rompere le barriere chiuse della pubblica amministrazione per aprirsi a tutti gli attori della città e grazie a loro trovare opportunità di crescita ed individuare soluzioni del tutto inaspettate ai problemi urbani. Un lavoro propedeutico che ha condotto all’elaborazione di 4 progetti pilota condivisi. “È intenzione dell’Amministrazione – ha detto l’assessore ai Beni comuni Valeria Troia – proseguire con questo processo innovativo e partecipato. Nostro obiettivo intercettare di tutti quei finanziamenti europei, nazionali e regionali, che possano servire alla realizzazione di questi progetti fortemente in linea con le priorità individuate a livello europeo, che ci chiedono città intelligenti, innovative ed inclusive e lotta alla povertà”.
“Con Open innovation – ha detto invece l’architetto Di Guardo – è stato avviato un metodo finalizzato a sbloccare il potenziale creativo e valorizzato le conoscenze e le intelligenze
collettive presenti in città, con l’intento di scoprire nuove sinergie e co-progettare soluzioni innovative alle sfide ed alle problematiche che la città si pone. In particolare tra le diverse priorità ed emergenze individuate si è deciso di concentrare questa sperimentazione sulla rigenerazione urbana della Mazzarona. Mai come in questo momento di crisi ed emergenza, i quartieri particolarmente svantaggiati ed esclusi come quello della Grottasanta – infine detto il responsabile dell’ufficio Programmi Complessi e Politiche Comunitarie – richiedono infatti una particolare attenzione. La sfida è diventata dunque Valorizzare la Grande Bellezza di questa periferia, che non deve essere più sinonimo di degrado, isolamento, esclusione ma deve divenire anch’essa a suo modo ‘centro’ con una propria ed unica identità.
GeniUSiracusa è anche coerente con il dibattito aperto a livello nazionale, grazie al progettto G124 di Renzo Piano sulle “periferie” e con i nuovi programmi sperimentali che sta portando avanti l’ amministrazione su indicazione del sindaco Giancarlo e dell’assessore Valeria Troia.
All’evento hanno preso parte anche le altre città del partenariato Urbact, ovvero York, Tallinn e San Sebastian, che si troveranno a Siracusa per l’ultimo workshop di confronto.