Pronto Soccorso, conto alla rovescia per il trasferimento. La situazione illustrata ai sindacati
La situazione del Pronto Soccorso di Siracusa al centro di un incontro tra le sigle sindacali del settore sanità e il commissario straordinario dell’Asp, Alessandro Caltagirone. A chiedere un momento di confronto erano stati gli stessi sindacati, in particolare Anaao Assomed e Cimo. I temi sul tavolo erano tutti relativi alle criticità segnalate nel Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I sia sotto il profilo strutturale che di dotazione di personale medico, infermieristico e ausiliario.
Per quel che riguarda questo ultimo punto, l’Asp ha assegnato recentemente al PS di Siracusa 13 nuovi medici che rappresentano il 50 per cento dei reclutamenti fatti per i Pronto soccorso degli ospedali della provincia. Si vanno a sommare ai 6 medici già in dotazione, oltre al direttore, e così è possibile garantire la presenza di almeno due medici per turno, quando in passato se ne trovava uno appena. Quanto all’organico infermieristico, dai dati forniti dalla Unità operativa Risorse Umane, i presenti risultano 42, in linea con l’attuale Pianta organica. “La Direzione strategica prevederà nella prossima Pianta organica l’incremento di personale infermieristico e di operatori socio-sanitari secondo le esigenze maturate”, ha assicurato Caltagirone.
Per il personale ausiliario, verrà proposta alla ditta esterna un servizio di “Rete unica” all’interno dei singoli presidi ospedalieri che renda immediatamente disponibile personale mediante chiamata, e non solo per assegnazione, alle singole Unità operative al fine di rendere più celeri le attività che necessitano, tra l’altro, del trasferimento dei pazienti per le consulenze.
Su problematiche informatiche sollevate dal sindacato, il direttore del Sifa, Santo Pettignano, ha evidenziato che è già stata avviata una analisi relativa alle problematiche di natura tecnica per il PS di Siracusa, la cui rete di collegamento per esami ed esiti può essere migliorata con le somme del PNRR disponibili.
Sotto il profilo logistico e strutturale, il commissario straordinario Caltagirone ha ricordato che tra pochi giorni si procederà al trasferimento dei posti di Terapia Intensiva nella nuova palazzina e così il Pronto Soccorso potrà essere trasferito nella nuova sede, con spazi ampi ed adeguati. Atteso l’avvio dei lavori di ristrutturazione delle altre aree che consentiranno l’espansione del Pronto soccorso su tutto il primo piano. Conto alla rovescia anche per e il rientro a Siracusa del reparto di Oncologia, trasferito temporaneamente ad Avola durante il covid.
Il manager della sanità provinciale ha anche diramato nuove direttive valide per tutti i Pronto soccorso per ridurre il sovraffollamento e la permanenza di pazienti oltre le 24-48 ore in osservazione breve, tempi stabiliti per le diverse consulenze, l’attivazione di ulteriori posti letto in Area Medica all’ospedale di Siracusa oltre i 14 posti già resi liberi nelle scorse settimane, la creazione di un’Area di pre-dimissioni al pronto soccorso dove trasferire entro le 9 del mattino i pazienti in attesa dei parenti pronti per tornare a casa.
“Più rendiamo leggero il Pronto soccorso – ha detto il manager Caltagirone – più il Pronto soccorso lavorerà bene per il benessere sia dei pazienti che degli operatori”.