Prorogata la sperimentazione delle nuove rotonde, Pantano: “Giudizio sin qui positivo”

 Prorogata la sperimentazione delle nuove rotonde, Pantano: “Giudizio sin qui positivo”

Prorogata per un altro mese la sperimentazione viaria avviata in agosto a Siracusa, con la creazione di rotatorie e nuovi sensi di marcia tra viale Paolo Orsi e la zona della Tomba di Archimede. Con l’inizio della scuola ed il ritorno alla vita ordinaria della città, questi giorni diventano maggiormente probanti per una valutazione definitiva sulle nuove rotatorie.
Automobilisti perplessi, tra evidenti vantaggi riscontrati e qualche problema ancora da risolvere. Su tutti, l’eccessivo peso del traffico su viale Paolo Orsi dove, a distanza di appena 50 metri, esistono due accessi in direzione sud che finiscono spesso per soffocare la circolazione. E se si ferma quel viale, soffre tutta la viabilità di Siracusa bassa. Non ha convinto tutti, poi, l’istituzione del senso unico su via Cavallari mentre all’incrocio Teracati-Necropoli Grotticelle-Costanza Bruno è un inghippo di precedenze e velocità. “Metteremo dei dissuasori”, anticipa l’assessore alla Mobilità, Enzo Pantano.
In generale, “dalle risultanze che abbiamo sia vigili urbani sia messaggi cittadini il risultato sin qui è positivo”, dice con un giudizio complessivo della prima fase della sperimentazione. “Dobbiamo comunque considerare che le rotatorie non possano fare dei miracoli. Se in un nodo cruciale della città arrivano 500-700 macchine in pochi minuti, non possiamo smaltire un simile traffico in 10 minuti…”, dice poi riguardo delle segnalate criticità.
“È chiaro che bisogna abituarsi, per questo abbiamo attivato le nuove rotatorie un mese prima che cominciassero le scuole. E le manterremo per un altro mese. Se saranno necessarie, faremo in questo periodo delle modifiche e poi penseremo alla soluzione definitiva”, aggiunge su FMITALIA.
Per i prossimi dieci giorni almeno, la situazione sarà monitorata da agenti della Polizia Municipale. “Gli abbiamo chiesto di verificare ogni giorno in orari sempre diversi, più volte al giorno. Per capire così come vanno le cose, specie negli orari in cui il traffico è più intenso”. Dagli elementi raccolti attraverso l’impiego degli agenti della Municipale si deciderà il da farsi: apportare delle modifiche, rendere definitive le nuove rotatorie o tornare alla vecchia mobilità.
Una cosa è certa. Nessuno sembra rimpiangere i semafori. Sarebbe utile, però, far rispettare le norme che regolano la sosta. Specie nell’area della sperimentazione ed in particolare là dove non dovrebbe essere consentita.

 

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