L'operaio Isab è sceso dalla torretta del pontile Santa Panagia
E’ sceso poco prima delle 15, dalla torretta del pontile Isab di Santa Panagia, l’operaio 36enne Ivan Baio. Dopo una lunga trattativa con la Digos, l’uomo ha deciso di interrompere la sua eclatante protesta cominciata ieri mattina per chiedere attenzione sul suo caso. L’operaio parla infatti di vessazioni e mobbing oltre che di continui demansionamenti che avrebbero finito per ridurre quasi al minimo il suo stipendio. La versione dell’azienda – ufficiosa – offre spiegazioni e letture differenti.
Domani si ritroveranno nuovamente tutti attorno ad un tavolo per un accordo transattivo per chiudere il rapporto di lavoro. “Non voglio più far parte di questo gruppo”, dice Baio provato dopo 36 ore trascorse sulla torretta.
La notte, segnata da temperature vicine allo zero e pioggia, l’ha trascorsa coperto con il suo giubbotto e una sciarpa. Alcuni amici hanno cercato di fargli arrivare una coperta utilizzando un drone. “Li ringrazio”. A seguirlo, al di là della recinzione dell’area industriale, i suoi genitori. “Vuole difendere il suo stipendio e il suo posto di lavoro ma lo accusano di stare facendo tutto per soldi”, si sfoga al telefono la madre.