Prosegue “Sicily Experience”, all’Antico Mercato la due giorni dedicata alle imprese e al territorio

Prosegue “Sicily Experience”, la due giorni dedicata alle imprese e al territorio organizzata da Confartigianato Imprese Sicilia, all’Antico Mercato di Ortigia, a Siracusa. Un expo con 50 aziende provenienti da tutte le province siciliane per esporre, presentare e raccontare i loro prodotti e le loro creazioni. Una vetrina a 360 gradi, dall’agroalimentare all’artistico con ampio spazio alla moda. A tagliare il nastro ieri, venerdì 6 dicembre, sono stati i vertici di Confartigianato, con il sindaco di Siracusa, Francesco Italia e il deputato nazionale Luca Cannata. Per Confartigianato Sicilia, in prima linea il presidente regionale Daniele La Porta con il segretario Andrea Di Vincenzo. Mentre per Confartigianato Siracusa, il presidente Ivano Valenti con il segretario Vincenzo Caschetto.
Nella giornata di oggi, dalle 9,30, si terrà il convegno “La Sicilia, un’esperienza da gustare: artigianato, turismo e territorio”, alla presenza dei vertici di Confartigianato e delle istituzioni. Inoltre, alle ore 12, a prendersi la scena sarà la sfilata dei quadri moda diretta da Luca Lo Bosco. In programma anche attività laboratoriali, uno spettacolo di pupi e la possibilità toccare con mano il papiro, dalla pianta al foglio di carta.
“Una vetrina per i nostri artigiani siciliani nella magica cornice dell’Antico mercato di Ortigia – ha raccontato Daniele La Porta, presidente di Confartigianato Sicilia –. Un evento che offre alle nostre imprese l’opportunità di raccontare i loro prodotti ma anche di mostrare ai visitatori come vengono realizzati, conoscere le storie e la passione che nasconde ogni singola creazione. I profumi, i colori, l’amore che quelle mani che creano, trasmettono senza sosta. Siamo orgogliosi di avere coinvolto così tante imprese e averle qui, per due giorni, a Siracusa. Una occasione inoltre per presentare due progetti di cui andiamo orgogliosi, Candido Sogno Siciliano e il Visitor center. Un’iniziativa quest’ultima dove, indossando un visore, è possibile entrare nelle botteghe artigiane anche a distanza, grazie alla realtà immersiva”.