Qualità della Vita, Siracusa 90esima nella classifica de Il Sole 24 Ore

 Qualità della Vita, Siracusa 90esima nella classifica de Il Sole 24 Ore

Ennesima classifica sulla qualità  della vita. Il Sole 24 Ore ha pubblicato la sua indagine annuale, relativa al 2022.Se Bologna si piazza al primo posto assoluto in Italia, seguita da Bolzano e Firenze, per trovare  Siracusa occorre scendere in posizione numero 90, in fondo alla classifica, preceduta da Messina, che è 89esima. Un dato certamente negativo, che tuttavia registra perfino un miglioramento di 8 punti rispetto al precedente posizionamento. Magra, ma pur sempre consolazione per il territorio. Il Sud si conferma parecchio indietro rispetto al Nord Italia, mentre l’esempio di Bologna è emblematico, perché per la quinta volta in 33 anni la provincia emiliana arriva prima. Minore, invece, la qualità della vita nelle grandi città metropolitane come Milano, Roma, Torino. Volendo trovare uno spunto positivo per la Sicilia, si registrano balzi in avanti, ma non si risale dal fondo della classifica. Per trovare la prima Siciliana, che è Ragusa, si deve arrivare all’85° posto, mentre Caltanissetta è 105esima, la peggiore dell’isola. Il miglioramento della qualità  della vita più significativo si registra a Trapani, che è risalita di 12 posizioni ed è adesso 93esima. +11 per Catania, 91esima. Cresce Palermo di sette punti e significa 88esimo posto. In caduta libera Enna, che perde 8 posizioni e si attesta al 100° posto in classifica, meno 2 per Agrigento (86).

Critico il presidente del Forum delle Associazioni Familiari, Salvo Sorbello. “Questa classifica- spiega- mi sembra particolarmente significativa, perché misura la qualità della vita con un approccio soggettivo ed è quella Ita.Li., uno studio innovativo del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università Bicocca di Milano e riguarda il grado di soddisfazione espresso dalle persone verso la propria vita quotidiana. E’ relativa quindi alla condizione di vita delle persone ed ha interessato ben 278 comuni italiani. Purtroppo -aggiunge Sorbello- anche in questa classifica Siracusa è in fondo. Un dato sconfortante, che dovrebbe davvero allarmare tutti coloro che, a qualsiasi titolo, hanno a cuore il bene comune, perché conferma la sfiducia dei cittadini, con difficoltà di arrivare a fine mese, bassa sicurezza del quartiere, alto stress psicofisico e qualità del lavoro relativamente peggiore”.

 

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