Qualità dell’abitare, 30 mln di euro per Siracusa: edilizia popolare e residenziale ed altro ancora
Tra le 271 proposte ammesse al finanziamento del Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua) ce ne sono due che riguardano Siracusa. Quasi 30 milioni di euro per una serie di interventi che hanno come obiettivo la riqualificazione dei centri urbani, la riduzione del disagio abitativo e l’inclusione sociale. Il Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili ha stilato la graduatoria esaminando le oltre 290 proposta inviate da Regioni, Comuni e Città Metropolitane.
Per quel che riguarda Siracusa, è stata ammessa a finanziamento la proposta “Archeologia e città. Interventi di rigenerazione urbana sull’interno della mura di Gelone” e la proposta “Il margine è città”. Alla prima sono destinati poco meno di 13 milioni di euro e prevede la riqualificazione degli immobili di edilizia residenziale e delle aree pertinenziali di proprietà comunale, la riqualificazione e valorizzazione del Parco Vittime della mafia, la rifunzionalizzazione e valorizzazione di piazzale Sgarlata, l’intervento di mitigazione del rischio idrogeologico e riqualificazione urbana delle aree, il completamento del Parcheggio Mazzanti e altro ancora. Alla seconda proposta vanno risorse per quasi 15 milioni di euro per interventi di riqualificazione energetica e impiantistica di 6 edifici popolari, per un totale di 251 alloggi; prevista l’acquisizione e ristrutturazione di un rudere di proprietà della Marina Militare per accogliere dei servizi di quartiere; e ancora la riqualificazione di aree di proprietà comunale abbandonate e/o parzialmente occupate da baracche abusive.
Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, dedica un post sui suoi canali social alla notizia. “Periferie al centro, in arrivo 27,9 milioni di euro. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare un obiettivo centrale per la nostra città e che garantirà lavoro, dignità e una migliore qualità di vita per centinaia di cittadini”.