Qualità dell’aria, FdI: “il Comune difenda il piano di tutela, si costituisca al Tar”
“Il Comune di Siracusa si costituisca ad opponendum nel procedimento amministrativo sul Piano Regionale della tutela della qualità dell’aria”. E’ l’invito rivolto al sindaco di Siracusa dal coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro.
Il 28 novembre al Tar di Palermo si discuterà dei ricorsi presentati dalle industrie del quadrilatero industriale, con i quali è stato impugnato il Piano decretato dalla Regione nel luglio 2018, dopo diversi anni di attesa. Nel piano viene fissato il limite di 200 mmg per mc degli idrocarburi non metanici, “motivo di tanti fastidi avvertiti dai cittadini”, ricorda Cavallaro.
“Tra i motivi aggiuntivi presentati dalle industrie sono finiti anche i decreti di revisione delle AIA firmati dal Ministro, chiesti dalla Regione proprio in seguito al predetto Piano regionale, che avrebbe imposto ai petrolchimici siciliani di abbattere le emissioni inquinanti del 50%. Il Piano, in sostanza, se applicato, determinerebbe una drastica riduzione delle emissioni, parametri più restrittivi e revisioni delle Aia. Legambiente si è costituita ad opponendum nel processo amministrativo pendente a Palermo e ha invocato l’intervento dei Comuni interessati. Lo stesso faccia il Comune, passando a fatti concreti dopo tante parole sul tema”.
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