Qualità dell'aria, il tema approda in commissione rinnovo Aia: Siracusa preme per maggiori restrizioni
Si è fatto un gran parlare, negli ultimi tempi, di qualità dell’aria a Siracusa. Il tema è approdato anche a Roma, al tavolo di rinnovo dell’Aia ovvero l’autorizzazione integrata ambientale. Il procedimento, iniziato mercoledì ma subito rinviato su richiesta del Comune di Melilli, ha come oggetto il rinnovo delle autorizzazioni alle aziende che operano nella zona industriale. Un passaggio che prevede anche le prescrizioni, i limiti ed i necessari controlli e passaggi disposti al tavolo romano insieme al ministero dell’Ambiente, rappresentanti delle aziende e dei Comuni interessati tra cui, da qualche tempo, anche Siracusa.
La commissione istruttoria nella prima fase e quindi la conferenza dei servizi si occupano di tutti gli aspetti che toccano il tema e non solo alcuni come avviene nel riesame. Tradotto in maniera più diretta: quello che verrà fuori da questo procedimento avrà efficacia per i prossimi dieci anni. L’esame, peraltro, non riguarda solo la qualità dell’aria ma tutti gli aspetti ambientali.
Non è un mistero che Siracusa voglia che si inseriscano nel Parere Istruttorio Conclusivo le prescrizioni dettate dalle BATC (considerate tra le migliori tecniche disponibili), senza ulteriori proroghe. Non è il solo obiettivo, visto che palazzo Vermexio vuole anche eliminare la bolla di raffineria che avrebbe consentito sino ad oggi una diluizione delle concentrazioni di emissioni nell’atmosfera.
foto: il ministro dell’Ambiente, Galletti