Qualità dell’aria, l’assessore Raimondo: “Solo traffico? Perchè Legambiente tace su Aia?”
Anche a Siracusa le polveri sottili ed il biossido d’azoto hanno raggiunto livelli di guardia. Il rapporto “Mal d’Aria 2022” di Legambiente ha indicato una concentrazione media di Pm10 pari a 21µg/mc, a fronte di un limite indicato dall’Oms in 15µg/mc; concentrazione media di Pm2,5 di 9µg/mc con limite Oms fissato a 5µg/mc; quanto al biossido di azoto, concentrazione media a Siracusa pari a 15µg/mc a fronte di limite Oms di 10. Fanno peggio, Palermo e Catania, seguite da Messina e Ragusa.
Su questi dati, secondo l’associazione ambientalista, pesa soprattutto il traffico veicolare. “Abbiamo visto il rapporto di Legambiente, l’amministrazione sta mettendo in atto una serie di misure per per mitigare ed invertire il trend”, spiega l’assessore Giuseppe Raimondo. E le misure al vaglio sono quelle che passano dalla mobilità green: ciclabili e mezzi pubblici a basso impatto. L’attenzione sul tema di Raimondo è nota: nel 2018, da assessore della giunta Garozzo, istituitì l’ultima “mini” giornata ecologica siracusana dopo gli esperimenti dei primi anni 2000, in particolare risalenti alla giunta Visentin. “Siamo certi che migliorando la viabilità urbana avremmo una riduzione sensibile dei superamenti che registrano le centraline dislocate nel tessuto urbano”, assicura Raimondo che non risparmia, però, una frecciatina rivolta all’associazione ambientalista. “Ovviamente fanno storia a sé gli inquinanti non di natura urbana (industriali, ndr), su quelli ci stiamo confrontando su altri tavoli. A tal proposito, registriamo in questo momento il silenzio di Legambiente su questioni di vitale importanza e vorremmo proprio conoscere il loro punto di vista sulla questione Aia, che vede sindacati e imprese molto critici nei nostri confronti”.