Quella statua dimenticata: Archimede vive nell’oscurità e l’autore dice “Levatela!”
Persino Hollywood lo ha recentemente celebrato, inserendolo come figura centrale nella narrazione dell’ultimo Indiana Jones, ambientato anche a Siracusa e con alcune scene girate tra il Maniace e l’Orecchio di Dionisio. Ma la sia città, Siracusa, è spesso distratta verso il suo genio dell’antichità celebrato in tutto il mondo: Archimede.
Nel 2016 si riaccese l’attenzione verso l’illustre concittadino, con una festosa inaugurazione del monumento a lui dedicato sul rivellino del ponte Umbertino. Ma quella statua – sulle cui dimensioni si sono rispettati anche prescrizioni della Soprintendenza – è oggi nel dimenticatoio.
E il buon Archimede vive giornate di perfetta solitudine, piccola statua “mangiata” da uno spazio terribilmente grande ed aperto. E pressochè invisibile alla sera, con l’impianto di illuminazione ormai andato e Archimede inghiottito dall’oscurità e dal vuoto della memoria pubblica.
Lo scultore Pietro Marchese, autore di quell’Archimede dimenticato, piazza la provocazione. “Tutto sommato Mitoraj con la sua presenza ingombrante lenisce l’assenza di una statua di cui, ahimè, anche se omaggia il cittadino più illustre, la città potrebbe farne anche a meno. A questo punto toglietela. Lo scultore internazionale fa più tendenza”, racconta a SiracusaOggi.it. Il riferimento è alla mostra in corso all’interno dell’area archeologica della Neapolis, promossa dalla Regione e dal Parco Archeologico di Siracusa. Certo, le parole dello scultore lasciano il segno. A queste condizioni, meglio toglierla quella “invisibile” statua di Archimede, il polemico suggerimento di Marchese.
Al momento dell’inaugurazione, nel 2016, venne presentato anche un piano di manutenzione. Inizialmente era stata stipulata una convenzione con la Nite Tecnology ma quell’accordo è scaduto da oltre un anno e le conseguenze dei mancata interventi hanno fatto si che lo stato in cui versa il monumento è oggi qualificabile come degrado. Andrebbero sostituiti buona parte dei corpi illuminanti e servirebbe una lucidatura con prodotti specifici del basamento e della statua.
Il consigliere comunale Cosimo Burti (Fuorisistema) ha presentato una raccomandazione con cui si chiede l’impegno dell’amministrazione a destinare 15mila della tassa di soggiorno alla manutenzione del monumento e della statua di Archimede. Se ne discuterà in sede di approvazione del bilancio di previsione.
Forse, però, bisognerebbe avviare una più ampia discussione sulla valorizzazione di Archimede e della sua statua, immaginando anche la possibilità di trasferirla in un luogo più adatto, con un perimetro non dilatato dal mare e da spazi troppo ampi, per aumentarne il gradimento e la fruizione, da parte dei turisti e dei siracusani.