Quote rosa,tensione ancora alta al Vermexio. La maggioranza: “Pd per le donne solo a parole”

Resta alta la tensione in consiglio comunale dopo la “bocciatura” della mozione del Pd che chiedeva, con il prossimo rimpasto della giunta comunale, l’inserimento di quattro donne nella squadra del sindaco Francesco Italia. A scatenare le polemiche è stata, in particolar modo, la scelta delle tre consigliere di maggioranza, che hanno seguito l’orientamento dello schieramento, non sostenendo la proposta del Partito Democratico. Le forze d’opposizione hanno mosso dure accuse alla maggioranza, ritenuta “sorda” e responsabile di aver scritto “una brutta pagina di politica cittadina”. Il tema resta caldo, tanto che i consiglieri di maggioranza, con in testa le tre donne dello schieramento (Concy Carbone, Giovanna Porto, Martina Gallitto e Nadia Garro), affidano ad una nota congiunta una replica in cui non lesinano al Partito Democratico ed in particolare a Sara Zappulla, critiche, muovendo precisi appunti. Firmano la nota anche Simone Ricupero, Andrea Buccheri, Andrea Firenze, Giuseppe Casella, Gaetano Romano, Matteo Melfi, Alessandro Di Mauro, Sergio Imbrò, Luciano Aloschi, Luigi Cavarra, Salvo Ortisi, Sergio Bonafede.
“La mozione in questione, purtroppo -premettono i consiglieri di maggioranza- appare come una sterile e populista azione politica, priva di concretezza e di reali intenti di valorizzazione delle donne all’interno delle istituzioni. Il Partito Democratico predica bene e razzola male. Mentre a parole propugna la parità di genere, si comporta in modo diametralmente opposto quando si tratta di atti concreti. Quando si è trattato di scegliere donne preparate e competenti per ricoprire ruoli all’interno del Consiglio comunale, il PD ha sistematicamente votato scheda bianca”. I consiglieri di maggioranza si chiedono, inoltre, “in occasione dell’elezione della vice Presidente del Consiglio comunale, come nella scelta di sostenere il consigliere Nadia Garro quale presidente della terza Commissione, che fine ha fatto la promozione della donna nelle Istituzioni? Ancora, nell’ultimo Consiglio comunale del 2024 Il PD ha votato contro l’accertamento di somme vincolate destinate a finanziare una mensa scolastica e il servizio Asacom. Non si trattava solo di servizi importantissimi per tante famiglie siracusane, ma di somme concretamente destinate a sostenere le pari opportunità delle donne, la conciliazione vita-lavoro e la promozione dell’occupazione femminile. Votando contro mense e Asacom, il Pd ha votato ancora una volta contro le donne che, a parole, dice di voler sostenere”. Infine una sollecitazione. “Invitiamo la consigliera Zappulla e il Partito Democratico-concludono i consiglieri firmatari della nota- a mettere da parte sterili polemiche e trovate strumentali a qualche nuova occasione di scontro e a concentrarsi su azioni concrete che possano realmente migliorare la vita delle donne della nostra città”.