Raccolta del tartufo, Buccheri si dota del primo regolamento regionale
I sette centri dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei”, su proposta del sindaco di Buccheri Alessandro Caiazzo, hanno dotato il loro territorio del primo regolamento per la raccolta dei tartufi.
Si mette così ordine in una materia che, ad oggi, non è normata dalla Regione.
Lo schema di regolamento è stato indirizzato a tutti i consigli comunali dei 7 Comuni dell’Unione (Buccheri,Buscemi,Canicattini Bagni, Cassaro, Palazzolo Acreide e Ferla) , affinché venisse adottato e reso esecutivo.
Nello specifico il regolamento, in 12 articoli, vuole porre un freno al fenomeno incontrollato della raccolta del prezioso tubero ed alla devastazione del territorio degli iblei, prevedendo tempi e modalità di raccolta, adempimenti, autorizzazioni ed oneri a carico di soggetti non residenti nel territorio dell’Unione dei Comuni.
Ad oggi l’unico Comune ad aver adottato il regolamento è il Comune di Buccheri.
“Un atto dovuto – commenta il sindaco – che non fa altro che rendere giustizia ad un territorio troppo spesso martoriato e depredato delle proprie ricchezze ad opera di gente senza scrupoli che crede di poter fare ciò che vuole, anche in barba alle più elementari regole civili e morali. Non è sicuramente nostra intenzione attuare politiche protezionistiche o campanilistiche, ma non è più tollerabile l’aggressione al nostro territorio ed ai prodotti che lo stesso offre, a scapito dei nostri cittadini”.
Nei prossimi mesi si prevede l’adozione del regolamento anche da parte degli altri Comuni dell’Unione “Valle degli Iblei”.
Il regolamento la raccolta con tanto di calendario ed orari e le indicazioni delle modalità di ricerca (solo con cane addestrato). Disciplinate anche autorizzazioni e relativo tesserino, valido 5 anni e rilasciato dopo un esame a cui si può partecipare dal 14° anno di età.
Per chi viola le norme del regolamento, predisposte anche apposite sanzioni.