Raccolta del tartufo in Sicilia, approvata normativa quadro. Il traino di Buccheri

 Raccolta del tartufo in Sicilia, approvata normativa quadro. Il traino di Buccheri

In Terza Commissione Attività Produttive dell’Ars approvata all’unanimità la normativa quadro e i criteri di raccolta, coltivazione e commercio del tartufo in Sicilia. “Questa nuova legge permetterà ai coltivatori siciliani di valorizzare, tutelare e promuovere il tartufo”, spiega la deputata regionale siracusana Daniela Ternullo.
E’ la prima volta che la Regione legifera in materia.
“Una splendida notizia; dopo decenni di vuoto normativo finalmente la Regione Siciliana si dota di una legge sui tartufi. Ricordo a me stesso il grande lavoro che, durante questo mandato, è stato svolto dall’amministrazione Comunale di Buccheri per l’approvazione di un regolamento, unico in Sicilia, che mettesse un freno alla raccolta indiscriminata e senza regole del prezioso tartufo; regolamento condiviso anche in Commissione Attività Produttive appena un anno fa. Adesso una legge regionale fortemente voluta e condivisa”, esulta il sindaco di Buccheri, Alessandro Caiazzo. Il suo è uno dei territori maggiormente interessati all’attività.
La normativa introduce regole simili a quelle vigenti per la raccolta dei funghi spontanei. Servirà un tesserino da rinnovare ogni 5 anni e si introduce un “tetto massimo” per la raccolta. Normati anche i tempi e le modalità di raccolta, insieme alla lavorazione ed alla conservazione.
Vietata la raccolta di notte, nelle zone protette e con più di due cani che devono essere regolarmente iscritti all’anagrafe canina.

foto dal web

 

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