Raccolta firme per l’abrogazione dell’autonomia differenziata, appello ai sindaci

 Raccolta firme per l’abrogazione dell’autonomia differenziata, appello ai sindaci

Il Comitato provinciale promotore della raccolta firme per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata avvia i primi banchetti nel siracusano. Oggi dalle 9 alle 12 attivisti presenti davanti all’ospedale di Siracusa per spiegare ai cittadini il senso della loro proposta e raccogliere le firme necessarie per richiedere il referendum abrogativo. La raccolta firme procede anche online con richiesta di spid o carta d’identità elettronica.
Il Comitato ha recapitato anche un appello ai ventuno sindaci della provincia di Siracusa. “Essere Primo cittadino nei nostri territori, in un difficile momento di crisi idrica, emergenza sanitaria, deficit infrastrutturale, criticità nella gestione dei rifiuti e dei servizi energetici, carenza di personale, spopolamento, è un ‘mestiere eroico’. Anziché invertire questa tendenza, la Legge sull’Autonomia differenziata la accelera, ampliando i divari e le diseguaglianze”, si legge nel testo inviato ai sindaci. “Come Sindaci, pagate colpe non vostre e che altrettanto spesso sulle vostre amministrazioni gravano errori di Regioni e Governo Centrale. Sappiamo bene che su di voi si riversa il malcontento di generazioni e di cittadini contribuenti che con sfiducia guardano alle istituzioni e alla politica”, prosegue la nota. “Sappiate che verranno tempi ancor peggiori perché la Legge n. 86 approvata lo scorso
giugno dal Parlamento ha come principale conseguenza proprio la differenziazione dei servizi e la disuguaglianza tra territori. (…) Da ora in poi non avremo più la possibilità di colmare il gap con altre regioni di Italia. Da ora in poi ci sarà un Paese a più velocità, da ora in poi la Repubblica rinuncia alla sua prerogativa costituzionale di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale ( art. 3, c. 2, Cost.) e decide di crearne di nuovi. Vi chiediamo, per queste e per altre ragioni, di unirvi a noi e di difendere le nostre città e la nostra
provincia da questo attacco”.
Insomma, il Comitato chiede anche ai sindaci di firmare per il referendum abrogativo dell’autonomia differenziata. “Vi chiediamo una firma per difendere la sanità pubblica, il diritto all’istruzione ad ogni livello, il diritto al lavoro, il diritto allo studio e il diritto a vivere una vita degna a ciascuna e ciascuno a prescindere dalla città in cui si nasce. Una firma per le nostre comunità”.

 

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