Raccolta rifiuti a Sortino, fallita la Prosat c’è la Progitec: clausola sociale per i netturbini

 Raccolta rifiuti a Sortino, fallita la Prosat c’è la Progitec: clausola sociale per i netturbini

Dopo un fine settimana all’insegna dell’incertezza, soprattutto per le attività commerciali, è ripartito questo pomeriggio il servizio di raccolta rifiuti a Sortino. Il fallimento della Prosat, la ditta che gestiva l’igiene urbana nella cittadina montana, aveva portato alla sua estromissione dall’appalto.
“Abbiamo affidato il servizio alla Progitec”, può finalmente annunciare a metà pomeriggio il sindaco, Vincenzo Parlato. “La società era già in Ati con la Prosat. Con un passaggio tecnico tra un socio e l’altro, facciamo ripartire il servizio e manteniamo i livelli occupazionali, nessuno sarà licenziato”, spiega anche in un video pubblicato sui suoi canali social. “Desidero ringraziare il curatore fallimentare nominato dal Tribunale di Siracusa che con sensibilità ha colto l’urgenza di certe procedure”. E queste “procedure” altro non sono che i provvedimenti di licenziamento dei netturbini dalla fallita Prosat: un passaggio propedeutico alla contemporanea assunzione effettuata dalla società subentrante. Rispettata la cosiddetta clausola sociale che tutela il personale nel cambio appalto. “Può insorgere qualche problema per gli amministrativi, che seguono un altro percorso. Ma stiamo lavorando anche per tutelare loro”, assicura il sindaco Parlato. A Sortino, la raccolta differenziata ha toccato l’80%. Il nuovo affidamento mantiene la scadenza del 31 dicembre 2023. Gli orari ed i giorni di raccolta non subiranno variazioni.

 

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