Raccontare Siracusa attraverso i volti dei suoi abitanti: “Ritratti siracusani” di Guy Mandery
Raccontare una città come Siracusa attraverso i volti dei suoi abitanti, fissati nell’ambiente a loro più consono, preferibilmente il posto di lavoro, dove meglio traspare l’essenza di ciascuno. E’ la scelta del fotografo e critico fotografico Guy Mandery – francese nato in Tunisia e siracusano di adozione. In questo contesto è nata una mostra fotografica, “Ritratti siracusani”, composta da 56 scatti che il Comune, attraverso l’assessorato alla Cultura, ha deciso di patrocinare e di ospitare negli spazi dell’ex liceo classico “Tommaso Gargallo”, in Ortigia.
La mostra di Mandery nasce dall’idea “di fermare il tempo”, dice il fotografo ai microfoni di SiracusaOggi.it. “Io vengo a Siracusa più di 30 anni fa e mi sono messo in testa di fotografare i siracusani doc. – continua – Su questo progetto ci ho lavorato per due anni. Ho fatto un reportage in prossimità, girando per le vie di Ortigia. Per me è stato un pò come tornare indietro nel tempo, anche perché ho utilizzato la prima macchina fotografica.”
L’esposizione è stata inaugurata sabato 23 novembre e sarà visitabile per un mese (nei giorni di venerdì, sabato e domenica: dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 dalle 19).
Le parole del fotografo e critico fotografico Guy Mandery.