Raffaella Moscarella nuovo prefetto a Siracusa. “Territorio vivace, propensione all’ascolto”

Primi giorni a Siracusa per il nuovo prefetto, Raffaella Moscarella. Napoletana di Portici, arriva da Roma dove ha rivestito negli ultimi anni l’incarico di vicario. In precedenza, ha lavorato alla Prefettura di Catanzaro e Napoli. “Esperienza variegata”, commenta con un sorriso nel corso del cordiale incontro di presentazione alla stampa.
La prima nomina da prefetto la porta a Siracusa, come deciso nelle settimane scorse dal Consiglio dei Ministri. Moscarella prende il posto di Giusi Scaduto, insediatasi a Lucca. “Abbiamo parlato a lungo di questo territorio. Uno scambio proficuo di impressioni su questo territorio vivo e vivace”, dice al riguardo. Per conoscere meglio il siracusano e le sue dinamiche, ha subito messo in calendario una serie di incontri istituzionali. Un primo confronto con i vertici provinciali delle forze dell’ordine, poi i sindaci ed i rappresentanti istituzionali. Ma ci sarà spazio anche per le parti sociali e gli altri attori della realtà locale perché, come ha precisato il prefetto Moscarella, “la propensione all’ascolto è massima”.
Collaborata dagli uffici della Prefettura di Siracusa, inizierà presto a concentrarsi sui temi caldi del territorio: la zona industriale, l’occupazione, l’ambiente, il fenomeno migratorio (di cui si è già occupata a Roma), la criminalità organizzata e la “salute” del territorio.
Già la prossima settimana previsto un primo comitato per calarsi appieno nella realtà del siracusano. E nel frattempo ha già anche incontrato il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ricevendo – racconta – sensazioni positive.