Recupero e conservazione: risorse per le imprese edili
Una boccata d’ossigeno per il settore edile potrebbe arrivare dal programma di opere pubbliche nel campo della conservazione e valorizzazione dei beni culturali predisposto dalla Soprintendenza di Siracusa. “Una notizia che apprendiamo con piacere”, sottolinea il presidente dell’associazione dei costruttori edili (Ance), Massimo Riili.
Sono stati messi a punto una serie di progetti per un importo di oltre trenta milioni di euro, con i quali sarà possibile utilizzare in Sicilia le risorse esistenti sul programma operativo FERS 2007-2013. Per alcuni potrebbe essere imminenti la cantierizzazione e quindi l’avvio dei lavori.
“E’ un risultato significativo, per il quale voglio complimentarmi con la Soprintendenza specie perchè viviamo un periodo di mancanza cronica di risorse in tutti gli enti. E spesso saltano le progettazioni necessarie per accedere ai bandi di finanziamento”. Per Riili questo esempio “potrebbe essere seguito da tutte le amministrazioni locali della provincia, con le quali contiamo di instaurare un rapporto di proficua collaborazione, in sinergia con gli ordini professionali, proprio allo scopo di consentire ai Comuni di disporre di progetti cantierabili che possano catturare i fondi europei di cui tanto si parla”.