Reddito di Cittadinanza, i percettori tornano al "lavoro": nuovi Puc entro Marzo
“Entro Marzo partiranno a Siracusa i nuovi Puc, progetti di utilità collettiva, che vedono impiegati, in lavori di vario tipo, a vantaggio del territorio, percettori del reddito di cittadinanza”. L’assessore alle Politiche Sociali, Conci Carbone, prospetta tempi precisi per la seconda fase delle iniziative avviate nel corso del 2022. “Chiuso l’anno e rendicontata l’attività- racconta l’assessore- il Comune è pronto a ripartire, confermando gli stessi progetti autorizzati ed avviati nel corso dei mesi passati. I percettori di reddito di cittadinanza saranno, dunque, impiegati nei parchi, al cimitero, a supporto degli uffici della Procura, del Tribunale, lungo la pista ciclabile Rossana Maiorca e nei solarium”. Tutto dovrebbe funzionare come per la prima parte dell’attività svolta, dunque. I percettori di reddito di cittadinanza dovrebbero essere impiegati secondo gli orari dei dipendenti comunali, distribuiti secondo diversi. Al cimitero sono previste attività di piccola e ordinaria manutenzione, come la sostituzione di lampadine e rubinetti oppure la pitturazione di cancelli, di scale e manufatti in metallo, di pareti e porte; inoltre, l’ assistenza agli anziani che si recano ai cimitero per piccole attività quali, ad esempio, lo spostamento o il posizionamento delle scale per raggiungere i loculi posti più in alto; ancora, la pulizia e lo spazzamento in aggiunta al servizio dato in appalto. Organizzati in cinque turni da 8 persone, copriranno le fasce orarie che vanno dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14 alle 17, dal lunedì al sabato.
Al Palazzo di Giustizia, Tribunale Procura, i percettori di reddito di cittadinanza vengono impiegati per un lavoro di organizzazione e sistemazione dell’archivio generale del campo civile, così da sistemare i fascicoli giacenti, e al riordino dei faldoni del Penale, in particolare quelli con richieste di archiviazione. Poi la sistemazione delle pratiche amministrative e alla catalogazione dei beni mobili esistenti, di quelli da acquisire o da eliminare. Prevista anche attività di supporto all’archiviazione dei fascicoli e delle pratiche amministrative in Procura, allo scopo di rimettere ordine e di eliminare le carte giudicate inutilizzabili. Assistenza durante i dibattimenti e consegna dei fascicoli nelle aule. Progetti da 6 mesi , nel corso dei quali ciascun lavoratore sarà impegnato per 8 ore settimanali.
I percettori vengono selezionati attraverso una piattaforma predisposta dal Ministero del lavoro, da cui dipendono per essere poi assegnati ai comuni di appartenenza. Il loro utilizzo avviene in virtù del fatto che il reddito di cittadinanza contempla la sottoscrizione di un patto per l’inclusione sociale e una dichiarazione di disponibilità ad accettare un percorso personalizzato di inserimento nel mondo del lavoro. Tuttavia, i progetti non sono forme di impiego subordinato o parasubordinato e devono avere carattere temporaneo. In più non possono sostituire le attività già svolte dal Comune o che vengono affidate a ditte esterne.