Reddito di Cittadinanza, nel siracusano ha trovato lavoro il 22% dei percettori occupabili
Il reddito di cittadinanza? Prezioso ed efficace, specie in tempo di pandemia. Lo sostengono con forza i componenti pentastellati della la deputazione politica siracusana, regionale e nazionale. “In provincia di Siracusa sono 4.728 i percettori di Reddito di Cittadinanza che hanno firmato almeno un contratto di lavoro prima del 31 ottobre di quest’anno, un anno segnato dalla pandemia di Covid 19. Parliamo naturalmente dei percettori ‘occupabili’, cioè degli adulti tenuti a firmare un Patto per il Lavoro e che nei nostri Comuni sono 21.307, mentre il numero dei rapporti di lavoro ancora in corso a fine ottobre è di 2.588. Il rapporto percentuale indica che il 22% dei percettori occupabili nel siracusano è stato inserito nel mondo del lavoro. E’ il segno che il Reddito di Cittadinanza sta sostenendo e riattivando un numero crescente di persone in difficoltà anche nei nostri territori”. Questi i numeri resi noti dai parlamentari del M5s Ficara, Marzana, Scerra, Pisani insieme ai regionali Zito e Pasqua.
“Come ha rivelato lo Svimez nel suo rapporto ‘il reddito di cittadinanza ha evitato incontrollabili tensioni sociali durante il lockdown’ e proprio nella pandemia questo strumento sociale di sostegno al reddito ha avuto un ruolo e un’importanza incredibili, offrendo un salvagente contro la povertà in ogni regione italiana, da Nord a Sud, ma anche stimolando decine di migliaia di persone nella ricerca di una nuova occupazione”.
Per il rifinanziamento del RdC ci sono pronti 4 miliardi in legge di Bilancio, “ma occorre renderlo ancora più efficace e inclusivo. Allo stesso modo serve un’accelerazione sul fronte delle politiche attive, per le quali sono già previsti importanti investimenti per la formazione e la riqualificazione dei lavoratori, grazie a nuove risorse che si aggiungono al Fondo Nuove Competenze voluto dal Ministero del Lavoro”, la linea politica dei cinquestelle.