Renzo Formosa: per il pm è omicidio stradale, la perizia svela: "invasione di corsia"
Omicidio stradale aggravato. E’ l’accusa di cui dovrà rispondere il 23enne che lo scorso aprile investì in via Cannizzo il giovane Renzo Formosa, poi deceduto in seguito alle lesioni. Il pm ha avanzato richiesta di rinvio al giudizio al gip che dovrà adesso decidere sull’udienza preliminare. Comunque non prima del 2018.
Soddisfatto l’avvocato della famiglia Formosa, Gianluca Caruso. “Questo è il punto di partenza. Ma la serietà nelle indagini ed i tempi celeri con cui la Procura si sta muovendo rappresentano un segnale importante”, dice il legale che – prudentemente- vuole attendere il gip per ogni altra valutazione.
A convincere il pm Nicastro a muoversi per il reato di omicidio stradale ha giocato un ruolo preponderante l’esito della perizia che la Procura ha affidato a Mario Cesaro. Lo studio tecnico ha appurato che la vettura guidata dal 23enne avrebbe invaso in maniera totale la corsia opposta, su cui viaggiava lo sfortunato Renzo.