Residui bellici nel porto Piccolo ed al Plemmirio: neutralizzati dai palombari dello Sdai
Residui bellici nelle acque del Porto Piccolo e ed a punta della Mola (Plemmirio). A neutralizzarli in sicurezza sono stati i palombari dello Sdai (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) di Augusta. Hanno condotto due delicate operazioni subacquee che hanno permesso di neutralizzare un totale di 39 ordigni esplosivi.
Gli interventi d’urgenza, disposti dalla Prefettura di Siracusa a seguito della segnalazione da parte di privati cittadini circa la presenza in mare di diversi oggetti riconducibili ad ordigni esplosivi, hanno permesso di recuperare e distruggere due 2 residuati bellici nel Porto Piccolo. Si trattava di proiettili inglesi di medio calibro, che sono stati rinvenuti alla profondità di 20 metri ed a una distanza dalla costa pari a 200 metri.
Nelle acque antistanti Punta della Mola, nell’area marina protetta del Plemmirio, rinvenuti una bomba da mortaio, 29 munizioni di grosso e medio calibro nonché 3 inneschi e 4 bombe a mano. Sono state identificate su di un fondale di 15 metri, a circa 50 metri dalla costa.
Tutti gli ordigni, risalenti alla seconda guerra mondiale, sono stati rimossi dal fondo e sono stati trasportati nelle zone di sicurezza per il brillamento. “Ricordiamo a chiunque dovesse imbattersi in oggetti simili, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento alla locale Capitaneria di Porto o alla più vicina stazione dei Carabinieri, così da consentire l’intervento dei Palombari di Comsubin al fine di rispristinare le condizioni di sicurezza del nostro mare”, spiega il comandante del Nucleo Sdai di Augusta, il tenente di vascello Marco Presti.