Ricci e Zenga tornano sulle polemiche di Acireale-Siracusa: “Chiediamo rispetto”

 Ricci e Zenga tornano sulle polemiche di Acireale-Siracusa: “Chiediamo rispetto”

“Quando leggo un comunicato contro il club manager di un’altra società, dove viene spiegato che i raccattapalle sono spariti perché sono stati insultati dai giocatori del Siracusa non lo accetto”. Così Walter Zenga, Brand Ambassador e Club Manager del Siracusa Calcio, ritorna sulle polemiche di Acireale nel post-partita di Siracusa-Sancataldese. Insieme a Zenga c’era anche il presidente Ricci che ha provato a fare chiarezza sulla vicenda, provando a mettere un punto definitivo sulla questione. “Nei due anni da quando sono qui non abbiamo mai criticato un risultato del campo, li abbiamo sempre accettati. – ha detto Ricci – Noi siamo il Siracusa e sappiamo fin dove possiamo arrivare. Walter in settimana ha tenuto a ribadire alcuni episodi che sono accaduti e lo ringraziamo per quello che ha fatto”. Il riferimento del patron del Siracusa è allo sfogo social di Walter Zenga di alcuni giorni fa su alcuni episodi del match tra Acireale-Siracusa. L’ex portiere delle Nazionale è infatti sceso in campo per difendere Turati e i suoi uomini. Dopo gli attacchi di Zenga non si è fatta attendere la replica ufficiale dell’Acireale che invitava la dirigenza azzurra ad “evitare di alzare polveroni”. Poi la vicenda si è sviluppata con alcuni insulti social ai danni di Walter Zenga da parte di alcuni “tifosi”. E il Club Manager non si nasconde e torna sulla vicenda: “Io ho semplicemente sottolineato degli episodi di una partita. Ho sottovalutato solo un punto: ho dato visibilità per tre giorni a chi poi se non avesse citato il mio nome nessuno lo avrebbe considerato. – chiosa Zenga – Avrei voluto pubblicare di più, poi mi sono fermato perché se in giro c’è questo preferisco perdere e sono orgoglioso di far parte della famiglia del Siracusa. Io rappresento il Siracusa anche se sono lontano, – continua – voglio dare la mia presenza. Nessuno ha mai messo in dubbio il fatto che ce la saremmo lottata fino alla fine, perché le altre squadre sono forti e organizzate. Lasciatemi in pace, avete avuto il vostro spazio”, dice ancora Zenga.
“Noi non abbiamo mai criticato o commentato le decisioni della terna arbitrale. Noi abbiamo solo chiesto che il campionato venga rispettato. Quindi che i campi omologati siano campi giocabili e se c’è bisogno di 12 raccattapalle che ci siano 12 raccattapalle”, conclude Ricci.

 

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