Ricorso al Tar per il Ccr Mazzarrona, le opposizioni si infiammano

 Ricorso al Tar per il Ccr Mazzarrona, le opposizioni si infiammano

Il Comune di Siracusa non ci sta ed ha deciso di presentare ricorso al Tar di Catania contro il parere della Soprintendenza che blocca la realizzazione di un ccr in via don Sturzo, alla Mazzarrona. Una decisione che ha fatto infiammare le opposizioni.
“Il sindaco vuole amministrare non solo senza, ma addirittura contro i cittadini.” A scriverlo è la consigliera comunale del Partito Democratico, Sara Zappulla sui canali social. “Sul CCR in via Sturzo il Comune di Siracusa impugna il parere della Soprintendenza. Nonostante le latomie rinvenute e nonostante le proteste del comitato di quartiere. Il vero tema è che non si vuole ammettere di avere fatto un grosso errore politico e che, se non coprogettamo e coprogrammano insieme ai quartieri, Siracusa non farà mai passi avanti. Una città separata in due: da un lato la giunta con la sua maggioranza arroccata e sempre più isolata nel “Palazzo”, dall’altro la città che in varie forme, tutte eterogenee, da Ortigia a Mazzarrona, dalla Pizzuta a Cassibile, dimostra di essere e volere altro. In condizioni normali a questo punto l’Amministrazione comunale si fermerebbe e si metterebbe in discussione, invece fa ricorso al Tar, sfidando la Soprintendenza e i cittadini. È l’ulteriore dimostrazione che il buon senso e la buona amministrazione non sono di casa al Vermexio. In attesa che in Consiglio possa affrontare la discussione in aula e si possa discutere un provvedimento, sono al fianco dei cittadini e delle cittadine”.
Duro anche il commento del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro. “Ecco un altro esempio di arroganza e disprezzo della volontà dei cittadini! Questa Amministrazione costringerà chi verrà dopo a fare damnatio memoriae, eliminando ogni disastro che ha compiuto in questi anni. E però le cose giuste e di buon senso vengono pregiudizialmente bocciate in aula con scuse che lasciano senza parole! Resta la sollevazione popolare per frenarla e ricondurla verso la ragione e il buon senso”.
Non si fanno attendere anche le parole di “Lealtà & Condivisione”, presieduta dall’ex assessore Carlo Gradenigo. “Sindaco e Vicesindaco hanno passato le ultime settimane a rilasciare interviste sostenendo di essere d’accordo con i cittadini, che la questione era chiusa e poi esce fuori il ricorso al TAR sul più assurdo dei progetti dei 4 CCR imbucato sotto ai balconi in una via cieca e sopra delle latomie. E si permettono pure di dare lezioni di onestà e buona fede. La faccia come la pietra di Modica. Ps: come Lealtà & Condivisione abbiamo suggerito un’area alternativa di proprietà comunale da 2.000 mq in viale Pantanelli, perfettamente accessibile, in un’area nella quale già insistono capannoni e attività legate al riciclo dei materiali e a due passi dalla città. La domanda a questo punto che ci si pone vista l’arroganza è, avranno mai fatto almeno un sopralluogo nell’area indicata per verificarne le caratteristiche e poter spostare il CCR domani?”.

 

Potrebbe interessarti