Ridare alla città l’ex Idroscalo, per una nuova Siracusa: sempre più forte il fronte del si

“Dobbiamo provarci”. Il segretario provinciale del sindaco degli edili, Salvo Carnevale (Fillea Cgil) si schiera a supporto della richiesta di parziale smilitarizzazione dell’area dell’ex idroscalo di via Elorina, a Siracusa. Il Comitato per il Decoro Urbano porta avanti da qualche anno la vicenda, chiedendo riscontri e sollecitando le autorità. Il prossimo mese dovrebbe venire in visita a Siracusa il sottosegretario alla Difesa proprio per valutare la questione. L’ex idroscalo rientra nella zona di competenza dell’Aeronautica Militare.
“Intorno alla discussione ultradecennale si sta formando una convergenza favorevole e trasversale mai osservata in una città che vive di profonde divisioni”, sottolinea Carnevale. “Osservare che dallo stesso lato della barricata vi siano ecologisti, costruttori, donne e uomini di destra, di centro e di sinistra, cittadini, intellettuali, significa qualcosa. Ed è un punto da cui partire per costruire un movimento perpetuo che si occupi integralmente di come riuscire a consegnare alla città un patrimonio, attualmente, in mano al degrado e all’abbandono. Riteniamo di non esagerare se valutiamo questa operazione come la porta d’ingresso per accedere a un futuro decisamente diverso per Siracusa. Un’operazione molto simile, con le dovute proporzioni a quelle che ha trasformato Barcellona più di 25 anni fa”.
La Fillea Cgil si schiera così dalla parte del progetto e attende una risposta ancora più nella della politica che, in passato, ha più volte sollecitato sul punto il Ministero come – per esempio – con le ripetute interrogazioni parlamentari di Paolo Ficara (M5s) ed anche Stefani Prestigiacomo (FI).
“Si dovrà passare dalla parziale smilitarizzazione di quest’area che francamente sembra imbarazzante anche per chi si oppone. Un patrimonio potenzialmente immenso che, al momento, è riservato a pochi intimi. Si riconsegni alla città la possibilità di una grande opera di riqualificazione che faccia uscire quell’area e la città dal pantano del degrado nauseabondo”.
La riqualificazione dell’area potrebbe contare sui fondi del Pnrr, attraverso appositi bandi. “Questo treno passerà solo una volta. Bisogna fare, e adesso”, sollecita Carnevale riprendendo anche le posizioni del Comitato che spinge per la realizzazione.
Da Palazzo Vermexio, spiegano fonti vicine al sindaco, si attendono le decisioni del Ministero per definire anche le competenze sull’area.