Rientra l’allarme alga tossica nelle acque di Calarossa, in Ortigia

 Rientra l’allarme alga tossica nelle acque di Calarossa, in Ortigia

La concentrazione dell’alga tossica Ostreopsis ovata è inferiore al valore limite. Lo dicono le analisi sui nuovi campionamenti effettuati nelle acque di Calarossa, in Ortigia. Tutto rientrato nella norma, quindi, pochi giorni dopo l’ordinanza che ha istituito il divieto temporaneo di balneazione.
Il monitoraggio ambientale eseguito sempre da Arpa il 24 giugno scorso aveva evidenziato il superamento della concentrazione limite dell’alga, con la conseguente comunicazione dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale al sindaco di Siracusa e alla Capitaneria di Porto per tutti gli adempimenti del caso.
Si tratta di un fenomeno naturale dovuto all’innalzamento della temperatura del mare, che favorisce il bloom algale in grado di conferire all’acqua una particolare colorazione rossastra. Il “bloom” è pericoloso perché può causare intossicazioni attraverso l’inalazione di aerosol marino.
I nuovi esami di laboratorio hanno segnalato il ritorno alla normalità, si attende a questo punto l’ordinanza di revoca del divieto temporaneo di balneazione.

 

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