Rientri in Sicilia, da lunedì screening all'aeroporto di Catania: ecco come funzionerà
Attivi da lunedì 14 dicembre gli screening per i passeggeri in arrivo all’aeroporto di Catania. La Sac, la società che gestisce l’aerostazione, si adegua a quanto disposto dall’ordinanza del presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci per contrastare eventuali conseguenze, in termini di contagi da Covid-19, in occasione dei rientri per le festività natalizie.
Entrando nel dettaglio, il piano di intervento messo a punto dal commissario straordinario per l’emergenza, Pino Liberti, prevede che la “Covid area” si trovi all’interno del Terminal C, dove SAC ha allestito circa 20 postazioni per i tamponi che saranno effettuati dall’Asp. Saranno in tutto 80 i medici dedicati agli screening in aeroporto, suddivisi per turni e distribuiti in base ai voli in arrivo.
(I tamponi saranno eseguiti quindi fino all’arrivo dell’ultimo volo della giornata).
Quanti decideranno di sottoporsi al tampone presso lo scalo, potranno recarsi nel Terminal C, muniti di carta d’imbarco, seguendo la segnaletica o chiedendo informazioni al personale della protezione civile che sarà presente agli arrivi.
I passeggeri provenienti da voli internazionali rimangono soggetti alle norme stabilite dal DPCM del 3 dicembre 2020.
I passeggeri che risulteranno positivi al test antigenico saranno isolati in un’apposita stanza e sottoposti a tampone molecolare, il cui esito sarà comunicato nel giro di poco tempo. In caso di positività confermata, il passeggero sarà preso in carico dall’Asp.
Per eseguire il test in aeroporto non è necessaria alcuna prenotazione, né modulo da compilare. Si ricorda però che tutti i passeggeri in arrivo all’Aeroporto di Catania hanno l’obbligo di registrarsi al portale della regione www.siciliacoronavirus.it
Chi avrà effettuato il tampone nelle 48 ore precedenti all’arrivo a Catania, dovrà semplicemente mostrare il risultato del test al personale di protezione civile presente agli arrivi.
La scelta del Terminal C come area per effettuare i tamponi ai passeggeri in arrivo -spiegano dalla società- dipende dalle dimensioni del locale, di circa 3 mila metri quadrati e facilmente aggiungibile, ma separato dall’area operativa dello scalo.