Riforma delle Province: nessun passo avanti a pochi giorni dalla scadenza del 31 luglio
I Liberi Consorzi non riescono a prendere forma. Come fosse una sorta di maledizione che aleggia su di una delle riforme a metà del governo Crocetta, è nuovamente slittata la trattazione del ddl che dovrebbe definitivamente sancire regole, compiti e funzioni dei nuovi enti che dovrebbero prendere il posto delle ex Province Regionali.
La discussione, calendarizzata per lo scorso giovedì, è stata rinviata per via del noto caos intercettazioni.
I sindacati reagiscono rabbiosi e accusano i deputati regionali. “Ancora una volta hanno perso una buona occasione per mantenere gli impegni assunti con l’intero territorio e i dipendenti, dimostrando di non avere a cuore le sorti degli enti siciliani”, scrivono i segretari regionali Michele Palazzotto (Fp Cgil), Luigi Caracausi (Cisl Fp), Enzo Tango (Uil Fpl) e Giuseppe Cassarino (Csa).
Martedì 21 l’Ars ci riprova. L’Assemblea avrà a disposizione dieci giorni di tempo prima della fatidica data del 31 luglio, quando peraltro scadranno i mandati degli attuali commissari e nuovi punti di domanda si addenseranno sul futuro delle ex Province.
Dopo lo sciopero generale di alcune settimane fa, in vista c’è una nuova mobilitazione. E anche in questo caso, Siracusa vuole rispondere presente.