Rimborsi Sisma 90, Nicita (PD) rivendica il risultato e punge il centrodestra
“Come spesso mi accade, i miei emendamenti, ancorché bipartisan, quando raggiungono lo scopo, diventano propaganda. Come accaduto per il decreto Lukoil o per l’inserimento di Siracusa nella port Authority e così via”. Il senatore Antonio Nicita (Pd) commenta così le tante attenzioni sull’avvio del pagamento dei rimborsi Sisma 90. Il riferimento è al suo emendamento di fine luglio con cui si è rimesso in moto il meccanismo inceppato legato ai tributi sospesi nelle province di Siracusa, Ragusa e Catania. In relazione al rimborso dei soggetti colpiti dal sisma del 1990, quell’emendamento di luglio impose al Ministero dell’Economia e delle Finanze e all’Agenzia delle Entrate di effettuare entro tre mesi la ricognizione dei rimborsi dovuti, anche attraverso un tavolo tecnico. Il testo ebbe un appoggio bipartisan per la sua approvazione.
“Avevamo anticipato per primi, con il parlamentare Filippo Scerra, questo esito (il rimborso, ndr). Diciamo quasi un mese prima che anche i colleghi della maggioranza facessero lo stesso annuncio. Peraltro abbiamo anche in più di una occasione spiegato tecnicamente ad essi cosa stesse accadendo e perché, essendo il frutto di un lavoro costante di pressione ed emendamenti”.
Nicita rimarca l’importanza del risultato raggiunto (“abbiamo fatto il nostro dovere con intelligente lavoro di stimolo”). Poi un ultimo pizzicotto al centrodestra: “Ognuno lavora con il suo stile e con la sua dignità. Ma oggi conta chiudere una pagina per troppo tempo aperta”.