Riqualificazione dello Sbarcadero Santa Lucia, Merlino (M5S): “Sui parcheggi servono soluzioni”
“Temiamo che sia stato sottovalutato l’impatto che il cantiere di riqualificazione dello Sbarcadero Santa Lucia avrà sulla mobilità cittadina. Con l’allestimento del cantiere, spariranno a decine i primi posti auto. E quando sarà completato il restyling, con un impronta prettamente pedonale data alla zona, saranno centinaia i posti auto in meno. Un serio problema che riguarda non solo i residenti ma quanti quotidianamente utilizzavano quell’area di sosta per muoversi in Borgata o verso Ortigia, anche a piedi, senza ingolfare ulteriormente l’asfittica mobilità per il centro storico. Cosa succederà quando i lavori saranno finiti? Dove potranno sostare tutte quelle auto con la sparizione contemporanea di almeno 200 posti? Mancano informazioni in materia e forse anche idee per un’area alternativa di parcheggio”. A dirlo è la referente del Movimento 5 Stelle di Siracusa, Cristina Merlino, dopo l’annuncio di qualche giorno fa dell’avvio dei lavori di riqualificazione per il nuovo Sbarcadero Santa Lucia. I tempi sono serrati: lo Sbarcadero Santa Lucia dovrà essere riqualificato entro il 20 ottobre del 2025. Individuate tre distinte fasi di intervento, ognuna impegnerà mezzi e operai per quattro mesi. La prima riguarda l’area che dall’ingresso del porto piccolo si allunga a destra verso la Lega Navale. La fase due interessa invece il tratto opposto, verso la diga foranea. Ultima area da riqualificare, quella oggi asfaltata tra le attività esistenti (ristoranti e hotel) e gli approdi.
“Ben vengano le riqualificazioni urbane, ma non è un reato chiedere che siano fatte considerando ogni aspetto e non solo inseguendo presunta bellezza. Il problema del parcheggio è reale e necessita di soluzioni oggi, non a cose compiute. Perché mentre i posti spariranno, le auto invece rimangono. A meno che il Comune di Siracusa non sta pensando ad una metropolitana senza dirlo ai suoi cittadini…”, ironizza Merlino.