Risarcimenti ed altri guai, 17 milioni in tre anni per evitare il rischio default

 Risarcimenti ed altri guai, 17 milioni in tre anni per evitare il rischio default

Quanto pesano sui conti del Comune di Siracusa le cause ancora in corso e che potrebbero concludersi con la soccombenza di Palazzo Vermexio? Secondo la stima degli uffici, poco più di 17 milioni di euro da spalmare nel triennio 2024-2026. Ed a tanto ammonta la somma prudenzialmente accantonata e messa da parte in modo da evitare brutte sorprese che possano far saltare i conti e portare – nella peggiore delle ipotesi – al default. Insomma, si è messo da parte un “tesoretto” che vale come assicurazione a fronte di cause pendenti per quasi 40 milioni di euro.
Il dato è contenuto tra le carte che accompagnano il Rendiconto che dal 16 luglio sarà all’esame del Consiglio comunale. Da un punto di vista percentuale, il “tesoretto” vale poco meno del 5% del bilancio pluriennale. Somme che potevano essere utilizzate per investimento ma che invece rimarranno prudenzialmente vincolate, qualora dovessero maturare sentenze di condanna in alcuni di quei giudizi ancora pendenti. Tra questi, ad esempio, il contezioso con la Regione che chiede indietro il finanziamento erogato per la costruzione del Talete (8,8 milioni con un previsto accontamento di 1,8 milioni come da accordo bonario in via di definizione con l’assessorato regionale Infrastrutture) o quello con AM Group per il richiesto risarcimento del danno per apposizione di un vincolo di inedificabilità in zona Mura Dionigiane (12 milioni la richiesta, accantonati prudenzialmente 6,6 milioni di euro in attesa del Cga dopo che il Tar in primo grado ha dato ragione al Comune di Siracusa).
Nelle tre pagine di memorandum rientrano tutte quelle cause in via di definizione tra il 2024 e il 2026. Presi in considerazione i giudizi da 30mila euro a salire. Gli accantonamenti sono stati stabiliti proporzionalmente all’indice di rischio per Palazzo Vermexio, in ciascuna causa: soccombenza possibile, probabile o remota. “Si tratta di stime ipotetiche e prudenziali, dettate da uno spirito di amministrazione responsabile e seguendo i dettami della Corte dei Conti”, spiegano i responsabili dei conti del Comune di Siracusa.

 

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