Risarcimento milionario ad Igm, la rabbia di Messina (FI): “Si poteva e si doveva evitare”
“Sono molto amareggiato ed arrabbiato”. Così Ferdinando Messina commenta la notizia del risarcimento milionario che il Comune di Siracusa dovrà riconoscere ad Igm. Per l’esponente di Forza Italia “si poteva e si doveva arrivare di arrivare a questa conclusione. C’erano i tempi ed i modi, specie nella prima fase del contenzioso quando Igm aveva aperto ad una ipotesi transattiva”.
Parole che Messina aveva anche pronunciato in campagna elettorale, ricordando in divere occasioni pubbliche, quella vicenda ed il rischio che rappresentava per le casse del Comune. “Si è deciso di andare a schiantarsi contro un muro. Non comprendo questo incaponirsi dell’amministrazione Italia”, aggiunge.
Nelle prime fasi della complessa vicenda, Igm aveva chiesto una somma vicina a 10 milioni di euro contro i 2,5 che sarebbero stati offerti da Palazzo Vermexio per l’adeguamento di alcuni canoni di servizio. La distanza tra le parti ha condotto al contenzioso, rimbalzato tra le aule della giustizia amministrativa siciliana.
Adesso la sentenza del Cga di Palermo che ha accolto il ricorso per ottemperanza di Igm. Il Comune è stato condannato al pagamento di 7.791.896,89 “oltre interessi al saggio legale, dalla data di pubblicazione della presente sentenza fino al soddisfo”: vale a dire che dovrà sborsare poco meno di mille euro per ogni giorno che intercorrerà dalla sentenza alla totale liquidazione. Palazzo Vermexio dovrà anche far fronte al 50% delle spettanze del commissario ad acta.