Rischio industriale, sismico e idrogeologico: la Protezione Civile di Priolo modello regionale
Dopo l’allerta per il maltempo e quella per l’insolito ciclone mediterraneo, il territorio siracusano ha scoperto di dover “combattere” contro un altro potenziale nemico: il cambiamento climatico.
A fronteggiare le emergenze, in prima linea, c’è la Protezione Civile. Strutture coordinate da uffici e dirigenti comunali che contano anche sul valido supporto e la precisa organizzazione di centinaia di volontari e decine di mezzi sparsi su tutto il territorio.
Una sede d’eccellenza e tecnologicamente avanzata è quella di Priolo Gargallo. E’ considerata un modello dal Dipartimento Regionale che recentemente ha visitato l’ampia struttura.
Dal centro operativo sono in grado di comunicare entro dieci minuti una allerta a tutta la popolazione, con un sms o con il servizio audiofonico che cintura la città. E dalla sala dei bottoni sino al deposito mezzi un veloce coordinamento e una ampia dotazione permettono di essere utili anche per i Comuni vicini.