Ristoranti, villaggi turistici, case di riposo: per i Nas estate di controlli nel siracusano

Tempo di bilanci per i Carabinieri del Nas che hanno moltiplicato ispezioni e controlli in provincia di Siracusa, durante tutto il periodo estivo.
In un noto ristorante di Avola, sono state accertate gravi carenze in materia igienico-sanitaria e di applicazione dell’autocontrollo alimentare, in particolare riguardo alla tenuta e gestione dei locali cucina, nonché del cattivo stato di conservazione di prodotti ittici impiegati per le preparazioni alimentari. La merce rinvenuta, circa 600 kg, è stata sottoposta a sequestro. Al titolare dell’attività di ristorazione sono state contestate sanzioni pecuniarie per l’ammontare di circa 43.000 euro.
Seppur senza precise indicazioni territoriali, in provincia i Nas hanno rinvenuto altri prodotti ittici in pessimo stato di conservazione in un villaggio turistico. Per un’altra struttura ricettiva del siracusano – anche in questo caso senza indicazioni territoriali – è stata disposta la cessazione dell’attività dopo il sequestro di oltre 100 kg di alimenti scaduti, destinati alla somministrazione agli anziani. Al titolare dell’attività sono state contestate sanzioni per l’ammontare di 7.000 euro.
In un’altra occasione, per assenza di autorizzazioni amministrative e sanitarie, una casa di riposo abusiva è stata chiusa con sanzioni al titolare per un totale di 6.186 euro.
“Visitata” anche una comunità alloggio per minori, dove sono stati scoperti all’interno di un deposito abusivo circa 80 kg di alimenti conservati in cattivo stato. Le condizioni igieniche dei congelatori e dei magazzini abusivi hanno aggravato la posizione del titolare che è stato oggetto di contestazioni per oltre 8.000 euro.
Infine, una casa di riposo è stata sospesa poiché trovata sprovvista della certificazione antincendio necessaria alla conduzione dell’esercizio in condizioni di sicurezza per l’incolumità dei fragili ospiti.