Risultato ottenuto, tornano in funzione i bagni pubblici del Molo S. Antonio da 120mila euro

Torna in funzione – dopo tre anni – il blocco servizi igienici del Molo Sant’Antonio, a Siracusa. Uno dei wc automatizzati è stato finalmente riparato, grazie all’interessamento in prima persona dell’assessore Giuseppe Gibilisco. La moderna struttura venne installata nel 2021, nell’area su cui si trovava prima un chiosco bar che finì incendiato e poi demolito. Presentato come un passo avanti anche in accoglienza turistica, con servizi base proprio nell’area dove posteggiano auto e bus che trasportano turisti, autopulente e con igienizzazione automatica è finito presto ko – pare – a causa di un uso intenso e poco disciplinato. Tra un’otturazione e l’altra, dopo qualche mese di onorato servizio è diventata una poco utile occupazione di suolo pubblico.
Il blocco contempla due servizi igienici uomo/disabile e donna/disabile, con un fasciatoio per i più piccoli. Si tratta di una struttura di sei metri di lunghezza per circa 2 metri e mezzo di altezza. La scheda di presentazione vanta “sistemi di autopulizia delle tazze e dei lavabi, disinfestazione e asciugatura della superficie di calpestio. Durante la pausa notturna sarà garantito un ulteriore ciclo di disinfezione con nebulizzazione”.
Decine nel tempo le segnalazioni per quei bagni costantemente guasti e inutilizzabili. A farsi carico delle lamentele è stato l’assessore Gibilisco che, insieme agli uffici, ha avviato le operazioni per il ripristino di quei servizi igienici pubblici costati circa 120 mila euro al Comune di Siracusa. Ad ottobre i primi sopralluoghi, poi l’avvio delle procedure per i necessari lavori di manutenzione – non particolarmente onerosi – e adesso finalmente il ripristino del primo dei due moduli igienici.
Piccolo suggerimento: non guasterebbe adesso ragionare di una manutenzione programmata per questo servizio comunale, onde evitare di ritrovarsi in pochi mesi punto e a capo.