Ritorna a Siracusa la regista Emma Dante. Al Teatro Massimo andrà in scena “Misericordia”

Ritorna a Siracusa la regista palermitana Emma Dante. Dopo il successo al Tetro Greco nel 2018 con “Eracle”, martedì 27 (alle ore 21) e mercoledì 28 (alle ore 17.30) febbraio al Teatro Massimo di Siracusa andrà in scena lo spettacolo “Misericordia”.
“Misericordia è una favola contemporanea. – dice la regista – Racconta la fragilità delle donne, la loro disperata e sconfinata solitudine. Tre prostitute e un ragazzo menomato vivono in un monovano. Durante il giorno le donne lavorano a maglia e confezionano sciallette; al tramonto, sulla soglia di casa, offrono ai passanti i loro corpi cadenti. Arturo non sta mai fermo – continua la Dante – è un “picciutteddu” ipercinetico. Ogni sera, alla stessa ora, va alla finestra per vedere passare la banda e sogna di suonare la grancassa. La madre di Arturo si chiamava Lucia, era secca come un’acciuga e teneva sempre accesa una radiolina. “La casa era china ’i musica e Lucia abballava p’i masculi!” Soprattutto per un falegname che si presentava a casa tutti i giovedì. L’uomo era proprietario di una segheria dove si fabbricano cassette della frutta, guadagnava bene ma se ne andava in giro con un berretto di lana e i guanti bucati. Lo chiamavano “Geppetto”. Alzava le mani. Dalle legnate del padre nasce Arturo, mentre Lucia muore due ore dopo averlo dato alla luce. Nonostante l’inferno di un degrado terribile, Anna, Nuzza e Bettina se lo crescono come se fosse figlio loro. Arturo, il pezzo di legno, accudito da tre madri, diventa bambino”, conclude Emma Dante.