Rosolini, attesa per il monitoraggio settimanale: paure e scuole vuote, ritorna il rosso?
A Rosolini si fa di conto. E ancora una volta per colpa del covid e dei contagi. La cittadina siracusana è stata sino allo scorso 23 aprile zona rossa rafforzata e attende domani il primo monitoraggio settimanale con il cuore in gola. Si perchè nonostante oggi sia stata giornata a 0 nuovi positivi, le precedenti hanno visto sempre in movimento il contatore dei contagi: sono oggi 165 gli attuali positivi, il 22 aprile (ultimo giorno di zona rossa) erano 137. Pertanto diventano decisivi i dati di domani, quando peraltro si chiuderà il monitoraggio settimanale con il collegato responso: sarà di nuovo richiesta di zona rossa, o si prosegue in arancione?
Sono intanto un caso le scuole di Rosolini. Regolarmente aperte ma poco frequentate. Le famiglie hanno scelto prudentemente di tenere i figli a casa e pazienza per le assenze. Invero, è stata chiesta a gran voce una sospensione delle attività in presenza ed il ricorso alla dad. Una opzione che, spiegano fonti comunali, non può essere presa in considerazione senza il preventivo e vincolante parere del Coordinamento Covid dell’Asp. Il commissario straordinario del Comune, Giovanni Cocco ha rivolto un invito a tutti i cittadini: “abbiate fiducia nelle Istituzioni, siate responsabili e osservare scrupolosamente le vigenti norme di comportamento”. Il ritorno a scuola è considerato un punto fermo.
Dal 23 aprile ad oggi sono stati 31 i nuovi casi di contagio a Rosolini, mitigati dai 14 guariti. Con il dato di domani si chiuderà la settimana di sorveglianza. Superando i 53 scatterebbe di nuovo la richiesta di zona rossa. Lo 0 nuovi positivi odierno stempera la tensione, difficilmente Rosolini dovrebbe poter registrare oltre 20 nuovi positivi nel giro di 24 ore. Era successo solo il 10 e l’11 aprile scorsi, quando la cittadina si trovava peraltro già in zona rossa.