Rosolini. Furti a scuola, individuati i presunti responsabili: accusati di ricettazione un 22enne e un 47enne
Dovranno rispondere del reato di ricettazione M. A. classe 1995 e S. G. classe 1970, entrambi residenti a Rosolini,sorpresi dai carabinieri con materiale informatico provento di diversi furti perpetrati ai danni dell’istituto comprensivo D’Amico, plesso La Pira di via Soldato Pitino. L’attività dei militari dell’Arma è stata avviata subito dopo la chiusura estiva della scuola che, verosimilmente a causa della sua posizione periferica, è stata presa di mira dai ladri i quali si sono da subito concentrati sul materiale informatico. Una serie di piccoli furti in sequenza che hanno creato allarme sociale oltre che un concreto danno all’istituto: infatti, nel giro di due settimane, sono stati asportati 7 personal computer completi di monitor, mouse, tastiera e gruppo di continuità, due stampanti laser di ultima generazione, un fax, due router ed un impianto di amplificazione. I carabinieri hanno avviato le indagini del caso, monitorando spostamenti e contatti di alcuni soggetti fortemente indiziati. Acquisite notizie certe, è scattata la perquisizione che ha dato esiti positivi: nell’abitazione di uno dei due uomini è stato rinvenuto tutto il materiale asportato alla scuola. Alcuni computer erano già stati formattati e confezionati per essere rivenduti come prodotti usati sul mercato. La refurtiva è stata restituita al dirigente scolastico che non ha espresso parole di ringraziamento all’operato dell’Arma.
I Carabinieri continueranno a prestare la massima attenzione al territorio al fine di prevenire il ripetersi di tali episodi delittuosi nonché al fine di accertare i collegamenti tra i ricettatori ed i materiali esecutori dei furti.