Rosolini. L'On. Gennuso spinge per una commissione d'inchiesta: "Comune in rosso"
Il Comune di Rosolini sarebbe sull’orlo del default. “O almeno poco ci manca”, dice sicuro il deputato regionale, Pippo Gennuso. “I cittadini non possono pagare le decisioni scellerate fatte dalle amministrazioni del passato”, insiste dopo la sentenza del Cga di qualche giorno fa che costringe il municipio siracusano al pagamento di 400.000 euro.
Gennuso ha chiesto all’attuale sindaco, Corrado Calvo, di istituire una Commissione d’inchiesta che possa valutare i contenziosi giudiziari ancora aperti, legati all’amministrazione Giuca.
“Il sindaco Calvo, attraverso il suo staff legale, deve valutare pratica per pratica e magari dopo un parere della Commissione di indagine inviare gli incartamenti alla Corte di Conti”, dice Gennuso.
“Ben presto esploderà la vicenda sugli affitti d’oro per il plesso di via Bellini. Venne chiesto al proprietario dell’immobile l’adattamento dell’edificio alle esigenze degli uffici comunali, poi il contratto di locazione non venne onorato. C’è il rischio di un’altra condanna di risarcimento e le spese potrebbero superare il mezzo milione di euro, sia per le locazioni non corrisposte, che per l’interruzione del contratto”.
“I debiti accumulati hanno devastato le casse comunali”, attacca il deputato regionale. “Se qualcuno ha sbagliato ad amministrare Rosolini deve pagare di tasca propria e per questo motivo ritengo che il ricorso alla Corte dei Conti sia indispensabile. Non possono essere gli ignari cittadini, già tartassati, a pagare un conto che non gli appartiene”.