Rosolini. "Paga 300 euro e ti ridiamo il tuo smartphone" e finiscono in manette per estorsione
Lo chiamano cavallino di ritorno, ma fa rima con estorsione. Ed è l’accusa di cui dovranno adesso rispondere due ragazzi arrestati a Rosolini. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, circa dieci giorni fa il netino Paolo Costanzo (20 anni) e un minore avrebbero rubato ad un giovane il suo smartphone. Hanno atteso qualche giorno, poi la chiamata: “se lo vuoi indietro, dacci 300 euro”.
All’incontro concordato, però, lui si è presentato con i militari che hanno atteso lo scambio per poi intervenire. Hanno identificato e fermato il minorenne e Costanzo, quest’ultimo trovato in possesso di 8.55 grammi di marijuana, suddivisi in 18 dosi pronte per essere vendute. E’ stato posto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo. Il minore, invece, è stato accompagnato presso il centro di prima accoglienza per minori di Catania.