Rosolini. Taglio del nastro per il Cavalcaferrovia atteso da 40 anni
Inaugurato questa mattina IL cavalcaferrovia a servizio della strada provinciale Rosolini-Pachino. Uscendo dalla autostrada Siracusa-Gela, attraverso l’ultimo svincolo attualmente possibile, quello di Rosolini, permette di immettersi rapidamente sulla Statale 115 che conduce in provincia di Ragusa, scavalcando la ferrovia ed evitando così l’ingorgo che si crea per via del passaggio a livello.
Taglio del nastro affidato al Commissario della ex Provincia, Giovanni Corso. Presenti il sindaco di Rosolini, Corrado Calvo, l’ex presidente della Provincia, Nicola Bono, l’ex assessore provinciale ai lavori pubblici, Tino Di Rosolini, il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, il deputato regionale, Enzo Vinciullo e monsignor Angelo Giordanella, vicario del Vescovo della Diocesi di Noto, che ha benedetto l’opera.
Si chiude così un’attesa lunga 40 anni.
L’opera è costata complessivi cinque milioni e mezzo di euro. Cinque milioni utilizzati attraverso i fondi della legge Bersani, cinquecentomila euro i fondi provinciali impegnati.
Il progetto attuale è stato oggetto di modifica concordata con la Soprintendenza.
Il progetto iniziale prevedeva pile in cemento armato pieno. Quello realizzato è in acciaio con una “luce” di oltre 100 metri che si poggia su due piloni anch’essi di cemento armato. Sia la rotatoria che la nuova rampa di accesso sono state realizzate con terre “armate”.