Rosolini. Tentato omicidio: con un pezzo di vetro colpisce la ex convivente al collo
Una lite tra ex conviventi ha rischiato di sfociare in tragedia. Quando i carabinieri hanno fatto irruzione in un appartamento al centro di Rosolini, hanno trovato in terra, in stato di semicoscienza, una donna. Aveva una vistosa ferita alla gola. Se la caverà con diversi giorni di prognosi e una decina i punti di sutura.
Arrestato, invece, l’ex convivente ritenuto responsabile dell’aggressione. Si tratta di Majdi Abderazzak, accusato di tentato omicidio e atti persecutori.
Molestie e minacce, secondo quanto ricostruito, ormai duravano da diversi mesi. La vittima e l’uomo, infatti, dopo una convivenza di un anno, da circa tre mesi si erano lasciati. Ma l’uomo non ha mai accettato la fine del rapporto ed ha iniziato a molestare la ragazza per convincerla a ritornare insieme: pedinamenti, appostamenti sotto casa, minacce, continui messaggi e chiamate erano ormai all’ordine del giorno, episodi tali da cagionare un perdurante e grave stato di ansia e di paura nella giovane donna, costringendola ad alterare le proprie abitudini di vita. Episodi che la vittima non ha mai voluto denunciare, forse per timore di peggiori reazioni da parte dell’ex compagno.
Ormai esasperata da tale situazione, la donna ha deciso di cambiare vita e di trasferirsi al nord: pertanto, fattasi coraggio, nel corso della mattinata è stata lei a contattare l’ex convivente per poter andare a riprendersi alcuni vestiti che aveva ancora lasciato a casa sua. Attirata in casa, sarebbe stata subito aggredita. Fino al fendente al collo con pezzi di vetro di una bottiglia rotta. I vicini avevano già allertato il 112. È stato così evitato il peggio.
Condotto in caserma, Majdi Abderazzak è stato dichiarato in stato di arresto e, espletate le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.